Il più famoso è quello del walzer, in Grecia vuol dire
"amante della rugiada". È un insetto, di dimensioni
medio-piccole appartenente all'ordine dei Diptera, molto studiato dall’uomo in
genetica e nella cura delle malattie. È detto anche moscerino dell'aceto.
Scorrendo l’albero genealogico si va dal volgare moscerino del vino fino ad
arrivare alla cugina Drosophila suzukii,
genere "automunito". Preferisce posarsi su frutta marcescente su cui
depone le uova. Il limone è il suo frutto preferito per il forte odore che lo
ubriaca; i maschi si danno all'alcool quando vengono rifiutati dalle moscerine –
non possono fare altrimenti dato che i pub per loro non li hanno ancora
inventati. In loro è evidente il dimorfismo sessuale, gli insetti maschi sono
più corti delle femmine, inoltre li differenzia un ciuffo di piccoli peli che
circonda l'ano e i genitali del maschio. I moscerini maschi cercano di
accoppiarsi il più possibile e a volte lo fanno con moscerini dello stesso
sesso. Il corteggiamento prevede che il maschio agiti freneticamente le ali di
fronte alla femmina quindi le lecca la zona genitale e poi le monta sopra con
le ali spiegate, usate come mezzo di seduzione. Svolazza a mò di protesta, se
viene rifiutato.
Le femmine non sono modello di virtù, la fedeltà non
esiste per loro. Non tutti sanno che la
femmina del moscerino è la regina del sesso orale: disinibita, passionale,
agisce in nome del suo piacere animale. I moscerini hanno vita breve -solo 60
giorni circa- e se è vero che il sesso allunga la vita, loro ci provano, il
moscerino fa sesso per restare in forma. Forse per questo motivo i loro occhi a
volte sono rossi. Le femmine di Drosophila
fanno sesso più volte al giorno e quindi si deduce che trascorrano l'intera
giornata a farsi leccare la parte genitale.
La moscerina se la fa leccare a turno da tutti i
moscerini. Non possiamo chiamarla "fessa". Furba, non ama sorprese.
Farà una selezione accurata e sceglierà il migliore in base alla prestazione. I
moscerini nervosi, disposti tutti in fila in goduriosa attesa.
Dal punto di vista genetico l'uomo e il moscerino
della frutta sono abbastanza simili anche se non ci sono notizie scientifiche certe
che i moscerini soffrano di ansia da prestazione. È sicuro invece che noi donne
studiando il comportamento sessuale della moscerina possiamo soffrire di
invidia, non "del pene" in questo caso. Ammireremo la moscerina
come un'antesignana del femminismo che non darà vita a slogan del tipo "la
moscerina è mia" ma di certo ci farà scoprire una moscerina giudice
implacabile e protagonista assoluta del suo piacere. Lei se la gode.
Nina Tarantino
Fonti:
Sesso ed Evoluzione, Andrea Pilastro, Bompiani 2007.
Ma se il femminismo animale è il risultato di un evoluzione naturale..noi umani, a che punto siamo?
RispondiEliminaStiamo indietro anni luce, ahimè!
EliminaNina
Buttana ra bedda vaibba chi burdiello che fanno i moscerini... da oggi mai più aceto sull'insalata, chi vuoagghi manciari spitinzie...ahahahaha
RispondiEliminaGD
Puoi spremere il limone al posto dell'aceto, parola di Nina...ahahah
EliminaQuando lo lessi ho riso dalla prima all'ultima parola.
RispondiEliminaQuesto post non solo è divertente, intelligentemente ironico, è pure intriso di notizie veramente interessanti!
Ma anch'io, come l'anonimo, mi chiedo: ..se il femminismo animale è il risultato di un evoluzione naturale..noi umani, a che punto siamo?
Ninà sei sempre grande!
L.I.
Grazie Luce, felice di divertirti, a presto!
EliminaNina
E brave le moscerine e brava Nina. Questa lattina è una fonte inesauribile di notizie interessanti!
RispondiEliminaGrazie cara Valeria!
EliminaMoscerina birichina...e divertita.
RispondiEliminaGrazie Sabino, ti sei divertito? mi fa piacere!
EliminaAhahahah non so che scrivere, rido solo!
RispondiEliminaBene...ahahah! Preparati ad ascoltare il brano e a ridere dal vivo
EliminaBrava Nina che divertendo ci racconta i risvolti meno conosciuti e più particolari della vita da moscerino. Chissà se Morgan quando ne studiò la genetica aveva notato queste particolari pratiche...un guardone del microcosmo? Ahah!
RispondiEliminaGrazie a te Annalisa per avermi fatta entrare dentro la tua lattina e per questa opportunità che mi ha fatto conoscere cose interessanti
EliminaNina
non pensavo a Nina leggendo e sorpresa! Poi mi sembrava troppo disinibita questa Annalisa. Dunque...si è Nina
RispondiEliminaCara Clotilde non hai idea di quanto mi sono divertita! Tu si che mi conosci...ahahah
EliminaAnch'io come Clotilde pensavo fosse di Annalisa. Mi è piaciuto molto e mi ha anche stimolato a non abbandonare più i limoni nella fruttiera in cucina, non ho intenzione di assistere ad orge mosceriniche che si dedicano a pratiche sessuali invereconde, al massimo sposto i limoni in camera da letto.
RispondiEliminaSono contenta di elargire certi consigli così preziosi! Grazie cara Adele, a presto!
EliminaLA MOSCERINA E' MIA!!! Grandiosa NIna
RispondiEliminaGrazie Chiara, ahahahah, hai colto l'ironia del pezzo!
EliminaNina
ma se a una donna va un moscerino nell occhio rimane incinta
RispondiEliminaAnche per me la lettura era stata ingannevole, ma alla fine lo slang di Nina è inconfondibile e... godibile.
RispondiEliminaW Nina