Animali strani, luoghi dalle peculiarità uniche, meraviglie della scienza, vicende pazzesce diventano spunti di racconto in Stranezze Terrestri.
Per inviare i vostri racconti o segnalare una stranezza terrestre scrivete a aperturaastrappo@gmail.com
Visualizzazione post con etichetta topo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta topo. Mostra tutti i post

domenica 20 settembre 2015

Fauna palermitana


Giova’ guarda quante oloturie!
Ma che minchia sono?
Di mare.
Di mare cosa?
Minchie di mare.
Senti, Piero Angela, lo sai a cosa  ci possono servire?
Non me lo voglio neanche immaginare.
Ma che spiritoso, che simpatico! Cretino. Sono delle esche perfette.
Davvero? Credevo che si difendevano con spine, liquidi appiccicosi...
Sì, ma una volta pulite e tagliate a pezzi sai come abboccano i pesci?
Voglio proprio vedere.
Ok, le a andiamo a provare domani alla foce dell'Oreto.
Ma perché proprio là con tutti i posti che ci sono? Se ci va bene ci troviamo pesci radioattivi.
È solo per provare le esche, con tutta la spazzatura che mangiano i pesci diventano enormi.

martedì 25 febbraio 2014

Evoluzione subdola

Si acquatta, il corpo contratto dietro lo stipite della porta, i muscoli tesi pronti a scattare, lo sguardo puntato sull'apertura. Sa che appena lo vedrà scarterà di lato, non se lo farà scappare. La concentrazione è tale che appena sente qualcosa che si struscia sul suo fianco sinistro, si alza di scatto girandosi. E' lui.
Lo guarda con occhietti curiosi, la testa di lato. Il gatto è esterrefatto. Quel cosino minuscolo che fino a ieri scappava terrorizzato non mostra alcuna paura, anzi si avvicina, si alza su due zampe e muovendo il naso su e giù, lo annusa con interesse. E' così vicino che con una zampata lo potrebbe stendere a terra. Il gatto però non riesce a muoversi, la sorpresa lo blocca, non riesce a capire il perchè. Non può sapere che la causa risiede in un essere ancora più piccolo che non ha nè artigli nè canini nè sistema nervoso ma che riesce a comandare le menti. 
Il Toxoplasma gondii, protista parassitario responsabile della toxoplasmosi può vivere in qualsiasi organismo a sangue caldo ma per completare il suo ciclo vitale ha bisogno che le sue cisti siano ingerite da un felino. Il parassita è in grado di manipolare il comportamento dei roditori rendendoli iperattivi, meno paurosi nei confronti dei gatti e attratti dalla loro urina.

Ripresosi dallo stupore il gatto richiude le fauci sulla preda. Non sa di esserlo a sua volta. 

Annalisa Balistreri